Chi può evitare di pagare l'imposta comunale sulle plusvalenze dopo il limbo legale del governo?
Oggi, 10 novembre, è entrata in vigore la modifica dei regolamenti per rendere legale e costituzionale l'imposta comunale sulle plusvalenze.
In concreto, il regio decreto legge 26/2021 dell'8 novembre adegua l'imposta alle successive dichiarazioni di incostituzionalità. Poiché il regolamento non ha effetti retroattivi, può significare che molti più contribuenti potranno evitare di pagare l'imposta e, al contrario, che le amministrazioni locali perderanno più entrate di quanto inizialmente previsto.
Il nuovo regolamento progettato dal Ministero delle Finanze non ha effetti retroattivi, come stabilito nella terza disposizione finale del Regio Decreto Legge: "Il presente Regio Decreto Legge entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dello Stato. "Pertanto, e come sottolinea José María Salcedo, partner dello studio legale Ático Jurídico, la nuova normativa e il nuovo modo di calcolare l'imposta municipale sulle plusvalenze non possono essere applicati alle vendite di case o eredità di case fatte prima della sua entrata in vigore.
Pertanto, il nuovo metodo di calcolo sarà applicato solo ai trasferimenti di proprietà effettuati dopo l'entrata in vigore della modifica normativa. Cosa succede con i trasferimenti effettuati prima dell'entrata in vigore del regio decreto legge? Salcedo ritiene che non sarebbe nemmeno possibile applicare le norme dichiarate incostituzionali, una volta che la sentenza costituzionale sia stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dello Stato, gli articoli 107.1, 107.2.a), e 107.4 del Testo Rivisto della Legge delle Tesorerie Locali sono stati espulsi dall'ordinamento giuridico, e dichiarati incostituzionali e nulli. Tuttavia, gli effetti di questa espulsione devono attendere la pubblicazione della sentenza nel BOE (Gazzetta Ufficiale dello Stato), ma quando ciò avverrà, saranno prevedibilmente ex tunc. Vale a dire, per sempre. Pertanto, questo regolamento incostituzionale non può essere applicato per esigere la tassa sui trasferimenti precedenti
Fonte IDEALISTA